di Marco Bechi

Quando ho sentito il nome di questa azienda mi ha subito evocato pensieri bucolici, giocosi e poetici infatti si può dire che è Gagia Blu la poesia che da un nome al vino.

Il nome


Ci racconta l’origine del nome la titolare Laura Mauriello:
“GagiaBlu è indubbiamente un nome che può apparire strano, fuori dal comune per un’azienda vitivinicola, ma non è frutto del caso. Questo nome racchiude le caratteristiche della Maremma, la nostra storia e la nostra visione. GagiaBlu è infatti uno dei tanti nomi che viene dato alla ghiandaia, uno degli uccelli più presenti in Maremma. Ed è proprio la gagia blu a frequentare per lunghi periodi dell’anno la grande quercia al centro del nostro vigneto, uno dei simboli della nostra azienda. Nonostante sia un uccello migratore, può decidere di rimanere per sempre in un luogo con la sua compagna nel caso in cui lo ritenga un habitat ideale. Ed è quello che mi è successo: ho voluto far diventare questo bellissimo angolo della Maremma la nostra casa, la terra dove produrre i nostri vini. E come la gagia blu, pertanto, ogni giorno mi impegno a rendere questo luogo sempre più accogliente per noi e per i miei ospiti”.

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