Tra Vermentino, Sangiovese e Merlot, nella Maremma Toscana nasce una nuova cantina, GagiaBlu
In una fase complessa anche per il settore vitivinicolo ci sono imprenditori coraggiosi e visionari che credono ancora fortemente nello sviluppo del vino italiano e, soprattutto, nella forza dei suoi territori di produzione. È questo che ha spinto Laura Mauriello ad investire in Maremma per realizzare un sogno, GagiaBlu: una nuova cantina, in uno dei più suggestivi habitat naturali in Italia, che è stata inaugurata venerdì 24 maggio.
L’evento di inaugurazione ha visto la partecipazione del wine expert Filippo Bartolotta, che ha condotto una masterclass di presentazione dei vini GagiaBlu, ed una cena in cui i vini sono stati abbinati ai piatti dello chef stellato Claudio Sadler.
“Questo per noi è un passaggio molto significativo di un progetto che ci vede coinvolti in Maremma da oltre un decennio. GagiaBlu nasce nella mente mia e della mia famiglia nel 2008, quando abbiamo deciso di trovare un luogo in Italia dove esprimere la nostra comune passione per la terra. Dopo oltre dieci anni – dopo aver “costruito” un vigneto di circa 20 ettari che rispondesse esattamente alla nostra filosofia produttiva e aver studiato con cura il territorio- i vini di GagiaBlu sono stati presentati al grande pubblico a Vinitaly 2024 ed oggi apriamo le porte della nostra cantina” ha raccontato Laura Mauriello, titolare dell’azienda maremmana.
Nel nome dell’azienda è racchiuso il senso e la motivazione che hanno mosso l’imprenditrice a creare questo progetto: “GagiaBlu è indubbiamente un nome che può apparire strano, fuori dal comune per un’azienda vitivinicola, ma non è frutto del caso. Questo nome racchiude le caratteristiche della Maremma, la nostra storia e la nostra visione. GagiaBlu è infatti uno dei tanti nomi che viene dato alla ghiandaia, uno degli uccelli più presenti in Maremma. Ed è proprio la gagia blu a frequentare per lunghi periodi dell’anno la grande quercia al centro del nostro vigneto, uno dei simboli della nostra azienda. Nonostante sia un uccello migratore, può decidere di rimanere per sempre in un luogo con la sua compagna nel caso in cui lo ritenga un habitat ideale” spiega Laura Mauriello.